3 lezioni da imprenditori europei che hanno avuto successo negli Stati Uniti
Vi proponiamo 3 lezioni da imprenditori europei che hanno avuto successo negli Stati Uniti
Una terra di opportunità, gli Stati Uniti sono sempre stati una calamita per gli imprenditori. Cosa occorre a uno straniero per avere successo negli Stati Uniti?
Sergey Brin di Google e Elon Musk di Tesla sono spesso citati come esempi del “sogno americano” che diventa realtà per gli immigrati. Più del 40% delle aziende Fortune 500 sono state fondate da immigrati o da figlii di immigrati. A New York, la proporzione è circa il 59%.
Come riescono a farlo nonostante gli ostacoli alle rigide leggi sull’immigrazione, la barriera linguistica e altre sfide?
1.Costruire una nuova rete
La verità è che molte startup straniere falliscono dall’altra parte dell’Atlantico. Uno dei motivi principali di ciò è che i fondatori che si trasferiscono negli Stati Uniti raramente hanno una forte rete professionale.
Sia la raccolta fondi che la ricerca dei primi clienti dipendono fortemente da chi conosci, afferma Kaspar Tiri dall’Estonia. E’ il co-fondatore di Wolf3D, un’azienda che crea avatar personali per il mondo virtuale, ed è apparso nella classifica Forbes 30 Under 30 Technology 2019.
“Essendo completamente nuovo nel paese, la tua rete è molto limitata e rende molto più difficile iniziare”, dice Kaspar. Forse è per questo che un acceleratore o una scuola di specializzazione spesso diventano il punto di partenza per molti imprenditori stranieri negli Stati Uniti.
Carlos Reines, co-fondatore di RubiconMD, una società di telemedicina con sede a New York che ha raccolto quasi 20 milioni di sollari, ha dichiarato di essere stato in grado di stabilire connessioni grazie ai suoi studi all’Università di Harvard. Fu lì che Reines, originario della Spagna, acquisì familiarità con le pratiche commerciali statunitensi e conobbe Gil Addo, con il quale ha co-fondato la sua azienda.
2.Ogni azienda è un affare di persone
Secondo Stas Tushinskiy, fondatore della società di tecnologia pubblicitaria Instreamatic.AI, con sede a San Francisco, per raccogliere capitali all’estero si deve intuire come pensano le persone di altre culture.
La sua startup ha recentemente firmato un accordo con Pandora per testare annunci vocali interattivi.
“Devi prima imparare il codice culturale che potrebbe essere diverso a seconda di dove ti trovi”, dice Tushinsky. “A New York, ad esempio, c’è maggiore enfasi sullo status e sul potere rispetto alla Silicon Valley.”
Inoltre, gli imprenditori stranieri spesso lottano con le sfumature del linguaggio.
“Chiudere un affare di successo richiede la capacità di trasmettere una visione accattivante”, afferma Reines.
Molti professionisti cresciuti in altri paesi semplicemente non hanno le capacità di narrazione per catturare l’attenzione degli investitori con la stessa efficacia delle loro controparti americane.
E spesso sono troppo modesti per “raccontare la loro storia”: preferiscono dare una visione realistica e radicata per i loro affari. Tuttavia, gli investitori negli Stati Uniti scartano l’eccessivo ottimismo delle proposte di avvio.
3.Abbracciare la sfida con positività
Mentre gli imprenditori di origine straniera spesso mancano di abilità narrative e di una rete di alta qualità, ciò che accomuna imprenditori di successo di successo è un atteggiamento positivo.
“Hai bisogno di una dose extra di flessibilità e volontà di apprendere e adattarsi a una nuova cultura e modo di fare le cose”, sostiene Reines.
“E’ molto importante non avere mai la scusa di essere uno straniero per giustificare il motivo per cui qualcosa non può essere realizzato.”
Un altro elemento che i CEO di successo di origine straniera condividono in genere è che non si lamentano della politica o dell’immigrazione degli Stati Uniti, ma si vedono nel posto giusto al momento giusto.
Tushinsky è uno di questi imprenditori stranieri che credono fermamente che l’America sia ancora l’ambiente più aperto e accogliente per i visionari di altri paesi.
“Solo negli Stati Uniti puoi diventare un locale nella tua vita, indipendentemente dal fatto che tu abbia un accento”, afferma.
“Questo è ciò che rende la Silicon Valley così efficace rispetto ad altri paesi che cercano di replicare questo successo.”
Le aziende che gli imprenditori stranieri creano negli Stati Uniti offrono una prova reale che la diversità funziona.
Ad esempio, RubiconMD impiega persone di diversi background e paesi di origine, tra cui Ghana, Nigeria, Spagna, Canada, India, Cina e Germania.
In un’economia globale, esperienze uniche e una visione che viaggia oltre i confini spesso diventa la risorsa chiave di una startup.
Se gli imprenditori stranieri negli Stati Uniti hanno il coraggio di essere diversi, questo forse questo è l’unico vantaggio chiave per farli alla fine avere successo.
Tratto da “3 lessons from European entrepreneurs who succeeded in the U.S.” (ovvero 3 lezioni da imprenditori europei che hanno avuto successo negli Stati Uniti), pubblicato su www.entrepreneur.com.
Avv. Valerio Pandolfini
Avvocato Consulenza legale Franchisor
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